Turismo
e natura
"Quisqueya" madre di tutte le terre.
Cosi gli indigeni chiamavano l'isola di hispaniola.
Erano gli indiani Taino,
etnia presente prima della conquista ed abitavano
le Grandi Antille e l'attuale Repubblica Dominicana.
Si unirono in seguito, ai Canibi, oriundi dell' Orinoco
e formarono il popolo che i conquistatori spagnoli
chiamarono genericamente "Caribi".
"Questa è la terra più bella che
l'occhio umano abbia mai visto" dichiarò
Cristoforo Colombo quando, lasciando la costa, si
inoltrò nelle pianure e sulle montagne dell'isola.
La Repubblica Dominicana, in uno spazio ristretto,
offre un continuo alternarsi di scenari; mondi diversi
ma intercomunicanti.
Le
spiagge, quelle di Punta
Cana, frequentate dai turisti, bianchissime
e curate, orlate di palmeti, oppure coronate dalle
onde formate dalla barriera corallina più estesa
dell'isola; dorate e con l'orizzonte puntato di isolette
di sogno come Cayo Levantado
perennemente spazzate dal vento che mitiga il solleone,
spietato protagonista dell'eterna estate tropicale.
Punto di passaggio obbligato, approdo sicuro e confortevole,
con i loro cocchi dissetanti, i festosi bar locali
straripanti di cordialità e simpatia, merengue
a tutto volume, coctail e spremute per tutti i gusti.
I numerosi locali aperti da viaggiatori innamorati
di questa terra con i suoi ritmi spensierati, dove
le storie di viaggio diventano il pretesto per socializzare
ed ingannare il tempo che qui, più che altrove,
scorre lento.
Tutto questo fa da contorno alle sorprese che ci riserva
l'interno dell'isola.
Paesaggi
che cambiano
L'interno dell'isola presenta il maggior numero
di biotipi e diversità climatiche che esista
nei Caraibi.
Si passa in poco tempo dal livello del mare, alle
vallate interne circondate da montagne alte fino a
oltre tremila metri.
Le coste sono, ora tranquille, piatte e sabbiose,
ora circondate da scogliere.
La vegetazione, sempre lussureggiante, lascia talvolta
spazio a distese di savana, altre volte le coltivazioni
di canna da zucchero prendono il sopravvento.
L'acqua dolce è presente in abbondanza e forma
numerosi torrenti che si trasformano in una vera rete
fluviale interna.
Parchi naturali
Per tutelare e rendere visibile al meglio le
particolarità naturali dell'isola, lo Stato
ha istituito a modello di quelli americani, tredici
parchi nazionali e quattro riserve naturali.
Sport e avventura
In questa nazione giovane, vengono praticati
molti sport cosiddetti moderni, questo anche grazie
all'ambiente sicuramente privilegiato e al clima sempre
propizio.
Info:
http://www.italia-santodomingo.com/editoria/
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